Il film di oggi… The hurt locker

Come prima recensione propongo un film che tratta un tema attualissimo e che, purtroppo, segna la vita di milioni di persone da secoli. La Guerra

L’ambientazione è l’attuale guerra in Iraq e più precisamente si parla di artificieri.

Film del 2008 della regista Kathryn Bigelow, già famosa per Point Break e Strange Days, Racconta in maniera semplice e schietta il periodo di quasi 40 giorni in Iraq di una squadra di artificieri dell’esercito americano che, rimasta orfana del suo capo squadra, adotta la nuova figura dell’ artificiere William James, interpretato dal bravissimo Jeremy Renner.

Tra bombe da disinnescare e attentati terroristici la squadra vive momenti di alta tensione attraverso situazioni non facili come il comportamento assurdo e pericoloso di diversi civili iracheni o il recupero di una squadra alleata nel bel mezzo del deserto sotto il fuoco nemico.

Vengono affrontati diversi temi, oltre alle azioni di guerra si conoscono le difficoltà emotive di un giovane soldato, le paure di un marito che non si sente pronto ad avere un figlio visti i pericoli che corre ogni giorno, e di un sergente che non pensa alla famiglia e che quando la ritrova si chiede se sia ormai più adatto ad una vita da civile o da artificiere.

Azione, paura e suspense rendono questo film un vero capolavoro, in una ambientazione che poche volte ci è stata presentata sul grande schermo così bene da capirne le vere difficoltà quotidiane. Non per niente la pellicola ha incassato ben 6 premi oscar nel 2010, tra cui miglior film e miglior regia.

Piccola curiosità. Durante la storia fanno delle brevi comparse di qualche minuto attori del calibro di Ralph Fiennes e David Morse, mentre i ruoli principali sono interpretati, ad eccezione di Renner, da attori perlopiù sconosciuti. Una scelta che trovo interessante.

Consigliato vivamente.

Voto 8/10

4 comments

  1. wwayne · novembre 4, 2014

    Anch’io ho recensito un film pieno di suspence: http://wwayne.wordpress.com/2014/05/09/agire-secondo-giustizia/. Che ne pensi?

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  2. uam · settembre 2, 2019

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